



Inizia oggi, in 3 puntate, un’analisi approfondita del nostro esperto Fabio Pauluzzo, ingegnere meccanico con precedenti lavorativi nel settore automotive di livello, e grande appassionato di motori, sul post Singapore in vista dei prossimi e decisivi gran premi, in primis Suzuka.
A sei gare dalla fine del campionato di F1 2012, Fernando Alonso ha 29 punti di vantaggio su Sebastian Vettel e oltre 50 punti sul duo McLaren Lewis Hamilton/Jenson Button che, assieme al sorprendente Raikkonen, rappresentano i più diretti inseguitori dell’alfiere della scuderia di Maranello. Più della classifica è però interessante analizzare lo stato di ‘forma’ dei vari team, la cui competitività è soggetta a oscillazioni paragonabili a quelle del mercato azionario.
Nelle ultime tre-quattro gare la McLaren, dopo l’importante step evolutivo introdotto in occasione delle competizioni estive, appare essere la vettura più performante. Grazie anche al costante lavoro di affinamento aerodinamico per adattare nel migliore dei modi l’ottima Mp4-27 alle specificità dei tracciati, la vettura si è rivelata velocissima sia sui lunghi rettilinei di Monza che tra le curve strette di Singapore , che richiedono tantissimo carico deportante. In entrambe le gare solo i problemi di affidabilità, che al momento sembra essere l’unico tallone d’Achille della vettura inglese, hanno impedito di vedere entrambi i piloti McLaren sul podio.