Pirelli: ad Austin per la scelta delle mescole

Grandi preparativi in casa Pirelli per il Gran premio di Austin, nel Texas, in calendario a metà novembre. L’azienda di pneumatici della P Lunga ha inviato due ingegneri per ispezionare la pista e raccogliere dati con sofisticatissimi macchinari, al fine di rilevare le caratteristiche dell’asfalto e le insidie del tracciato. Con l’obiettivo di arrivare a identificare una scelta delle mescole destinate alla competizione americana della Formula 1 sulla base di dati concreti e prevedere in anticipo gli effetti sulle vetture. Il circuito del Texas sarà ufficialmente inaugurato il prossimo fine settimana, proprio per ospitare il Gran Premio degli Stati Uniti dal 16 al 18 novembre (vedi il bellissimo video del giropista del circuito in animazione 3D su www.studiovandone.com/PIRELLI/SERVIZI/Prev_AUSTIN_8.zip).

Per prepararsi alla prima edizione del Gran Premio, gli ingegneri Pirelli hanno effettuato un sopralluogo per ispezionare il Circuito delle Americhe quando era ancora in fase di costruzione, studiando in dettaglio la superficie della pista e il layout. Per farlo, i tecnici della P Lunga hanno portato ad Austin sofisticate apparecchiature laser di misurazione, al fine di valutare l’abrasività del circuito ed esaminare attentamente la distanza e la forma del conglomerato bituminoso che compone l’asfalto.  Per garantire una rappresentazione accurata delle caratteristiche del circuito, sono state fatte molte rilevazioni. Grazie a queste, si è potuto creare al computer una simulazione virtuale del tracciato dal punto di vista degli pneumatici. A questi dati si è poi aggiunta l’analisi di alcuni campioni di asfalto della nuova pista: questo ha permesso a Pirelli di calcolare il tasso di probabile usura e l’effetto della temperatura ambientale e dell’ asfalto sulle gomme in diversi punti del circuito.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “E’ chiaro che prepararsi a un circuito completamente nuovo è ben più difficile che scendere in pista su una pista nota. Tuttavia, ci sentiamo assolutamente pronti per questo magnifico circuito, dove porteremo il P Zero Silver hard  e il P Zero White medium. La tecnologia e il know-how che abbiamo a nostra disposizione ci permettono di avanzare alcune stime molto accurate sul circuito, grazie al lavoro di preparazione fatto dai nostri tecnici.”

Il Presidente del circuito americano Steve Sexton ha aggiunto: “La sofisticata tecnologia per la quale Pirelli è conosciuta, le ha permesso di essere leader di mercato. Le rilevazioni e le analisi che hanno effettuato contribuiranno a fornire  previsioni di strategia di gara che possono aiutare piloti e Team ad affrontare al meglio il nostro circuito. Ci auguriamo di poter continuare a lavorare con loro sul Circuito delle Americhe “.

Speriamo che il lavoro svolto dalla Pirelli possa portare soprattutto giovamento ai colori italiani, nella fattispecie a un solo colore: il rosso Ferrari.