Spoiler on Line Edizione N. 251
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Alfa Romeo Giulia vince il titolo di “Auto Europa 2017”
E’ la nuova Giulia dell’Alfa Romeo la vincitrice dell’ambito titolo di “Auto Europa 2017“, assegnato dai giornalisti dell’Uiga (specializzati nell’Automotive) riunitisi per le prove delle vetture in concorso al Centro Guida Sicura dell’Aci-Sara di Lainate, vicino a Milano. Le votazioni finali hanno consegnato l’alloro alla new entry del Gruppo Fca con ben 293 preferenze, contro le 113 della seconda classificata, la DS 3, con la Maserati Levante (69 punti) sul terzo gradino del podio.
Hanno riscosso il favore della stampa specializzata anche la Peugeot 2008 con 65 voti e la Fiat Tipo con 64. Nella top ten anche la Kia Sportage (58 voti), la Jaguar F-Pace con 41, l’Audi A4 (38), la Porsche 911 4S (31) e la Volkswagen Tiguan con 28. Il premio “Auto Europa Sportiva 2017″ è stato assegnato alla Ford Focus RS, che ha totalizzato 264 voti.
A testare e votare le 20 auto presenti, candidate all’annuale premio dei Giornalisti Italiani dell’Automotive, anche il nostro direttore, Claudio Soranzo, sempre attento e partecipe agli eventi legati al mondo dei motori. Da notare che l’ultimo premio assegnato a un’autovettura italiana risale a sei anni fa, quando trionfò la nuova Alfa Romeo Giulietta (Auto Europa 2011). Ne seguì un predominio francese con, nell’ordine, la Citroen Ds4, ben 3 Peugeot (208 – 2008 – 308) e l’anno scorso la DS 5.
Il premio è stato consegnato dalla presidente dell’Uiga Marina Terpolilli a Davide D’Amico, PR Manager di Fca Italy, che ha manifestato la felicità sua e del Gruppo torinese per l’ambito premio vinto, prontamente pubblicizzato il giorno successivo, a doppia pagina, sui principali quotidiani italiani. In conclusione i numerosissimi giornalisti presenti e altri che si erano prenotati, hanno partecipato – nell’ambito della quarta edizione di Smart Mobility World – al Corso di Formazione Professionale Continua dal titolo “Comunicare le nuove tecnologie per la sicurezza e il rispetto dell’ambiente sulle auto di domani, sempre più connesse in rete”.
