Formula 1: Alonso out, Vettel vola. Secondo Massa

Weekend sfortunatissimo per il leader del campionato mondiale di Formula 1, Fernando Alonso. Dopo le disavventure in qualifica (Vettel che lo ostacola, Raikkonen che esce e innesca le bandiere gialle proprio nel suo giro decisivo), ci pensa nuovamente l’ex ferrarista nordico a rovinare la domenica allo spagnolo. Una toccata con l’ala anteriore e la gomma si taglia, innescando il testa coda da ko ad Alonso. E così Vettel s’invola e gli arriva con il fiato sul collo (a soli 4 punti di distacco) per le prossime e decisive 5 gare. Un grande Felipe approfitta della situazione di caos alla partenza e recupera posizioni, passa un paio di concorrenti con il cambiogomme e arriva alle spalle del leader Vettel. Una grande prova di Massa, che dopo parecchio tempo riesce a risalire sul podio e procurare punti e lustro alla scuderia.

E’ stata una lotta impari della Red Bull con il Super DRS, mentre da Maranello solo poche e leggere modifiche ad ali e profili aerodinamici. Un’evoluzione tecnica di Adrian Newey e del suo staff  ingenieristico, messa in pratica ieri prima delle qualifiche, per ovviare alla cronica mancanza di velocità di punta della RB8. Si sa poco di questa nuova “invenzione”, comunque sembra che il sistema sfrutti un nuovo soffiaggio nella parte bassa della monoposto, dal profilo inferiore dell’ala posteriore. Sta di fatto che funziona davvero e Sebastian si è divertito tutta la gara a tirare il collo al suo motore, distanziando sempre più gli inseguitori. Addirittura nel penultimo giro, quando dal muretto gli dicevano di correre in conserva, ha spuntato il giro più veloce dell’intera gara. In Corea nel prossimo fine settimana la scuderia anglo austriaca porterà un’ulteriore evoluzione della carrozzeria posteriore della sua monoposto, per far rendere ancora meglio il Super DRS. La Ferrari deve quindi spicciarsi a trovare qualcosa di buono, per poter competere ancora con una Red Bull fortemente intenzionata a operare quanto prima il sorpasso, in prospettiva del terzo titolo piloti per il biondino tedesco.

In bocca al lupo, Cavallino!!!