



Trionfo del G-Force Team con Vasilyev e Novitskyi primo e terzo, mentre un problema al cambio rallenta l’olandese Van Merksteijn, comunque secondo. Larini primo degli italiani nel Fia, Spinetti firma un doppio successo nel Csai nazionale e Suzuki Challenge.
Parla sempre russo l’Italian Baja, nonostante il ko dello “zar” Boris Gadasin, costretto al ritiro sabato per un guasto allo sterzo. Il suo G-Force ha comunque dominato la scena visto il successo dei connazionali Vladimir Vasilyev e Vitalyi Yevtyekhov in 3:47’13’’ e il terzo gradino del podio conquistato dagli ucraini Bogdan Novitskyi e Iurii Kondratiev finiti a 7’21’’. Un problema al cambio nel primo giro sul percorso “Tagliamento” (81 km) ha costretto l’olandese Peter Van Merksteijn e il belga Eddy Chevaillier (Toyota Hiluxoverdrive) a cedere il primato, conservando però la piazza d’onore con un distacco di soli 37’’. Problemi nel finale anche per il finlandese Tony Gardmeister (Mitsubishi Pajero), scivolato al quinto posto dietro l’immortale Jean Louis Schlesser (Original Buggy). Buona la prova del romeno Costel Casuneanu (Mitsubishi) che è riuscito a precedere il portacolori ufficiale Bmw, Khalifa Al Mutaiwei con una Mini All4 Racing in difficoltà dell’attraversamento dei guadi sui fiumi Meduna e Tagliamento. Ottavo posto per l’ungherese Zdenek Porizek con il potente Hummer Toyota.
Sempre primo degli italiani nei tre giorni di gara, Pierpaolo Larini (Mitsubishi L200) ha ottenuto il nono posto assoluto in 4:02’40’’, a 15’27’’ dal primato di Vasilyev, mentre Riccardo Colombo, suo compagno di squadra nel team Ralliart al volante di un identico L200, ha chiuso undicesimo e secondo della graduatoria tricolore. Senza acuti, ma comunque regolare la prestazione di Lorenzo Codecà (Suzuki Grand Vitara), il campione in carica che ha ancora fame di scudetti. Bilancio positivo per la prima avventura fuoristrada del rallysta friulano Fabrizio Martinis in coppia con l’esperta Erica Pajer (Nissan Navara): un 15. posto in una gara mondiale, 4. della graduatoria tricolore, è risultato da incorniciare. Doppia affermazione dell’elbano Alberto Spinetti nella classifica del Trofeo Csai e del Suzuki Challenge, in coppia con Lara Giusti, in 4:41’23’’. Il padovano Massimo Cavinato su Nissan si è imposto nella categoria Th. “Il nostro si conferma un evento davvero mondiale – ha detto al termine l’organizzatore Mauro Tavella – con 21 nazioni rappresentate in questa edizione e concorrenti finanche dal Brasile e dagli Stati Uniti. Grandi sponsor hanno sostenuto il nostro impegno e Raisport ha garantito la copertura televisiva nei tre giorni di gara. Per il prossimo anno faremo cose super per celebrare degnamente il ventennale dell’Italian Baja”.