Categoria Associazioni

Auto Europa 2014: sugli scudi la Peugeot 2008

PEUGEOT 2008Ancora una Peugeot ai vertici europei. La 2008 infatti ha vinto il titolo di “Auto Europa 2014“, assegnato dai giornalisti italiani dell’Uiga, l’Unione italiana giornalisti dell’automotive, al termine delle votazioni per la 28^ edizione del Premio. Il crossover compatto Peugeot 2008, lanciato sul mercato lo scorso febbraio, ha convinto la giuria affermandosi sulle agguerrite concorrenti. Nella votazione, l’auto vincitrice ha collezionato complessivamente 167 punti, che le hanno consentito di aggiudicarsi la sfida con la Fiat 500 L Living, a cui è andata la piazza d’onore con 117 punti. Al terzo posto, con un lieve scarto, la Citroen C4 Picasso che ha totalizzato 103 punti. La classifica del sestetto delle finaliste ha poi visto nell’ordine Mercedes Cla, Opel Adam e Renault Capture...

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Aci: il compianto Ayrton Senna batte Alonso come pilota preferito

ayrton_sennaFernando Alonso oltre che da Vettel le “prende” anche da… Ayrton Senna. E’ quest’ultimo difatti il re di cuori tra gli appassionati delle corse. Il campione brasiliano è stato il più votato tra i piloti delle 4 e 2 ruote da corsa sul sito dell’Aci, dove i tifosi hanno indicato per 42 giorni il proprio pilota preferito, a cui dedicare uno degli alberi tutelati dall’Automobile Club d’Italia e da Eco Store per bilanciare le emissioni delle 12.000 tonnellate di CO2 del Gran Premio F1 a Monza. Lo spoglio dei 7.573 voti porta tante sorprese: Senna precede  infatti Alonso (1.022 voti contro gli 833 dell’asturiano) e il motociclista Valentino Rossi strappa il terzo gradino del podio con 696 preferenze, più dell’indimenticato Gilles Villeneuve (621). Scalpore anche per la quinta piazza dell’amatissimo Marco Simoncelli (540 preferenze), davanti al sette volte campione del mondo di F1 ed emblema dei trionfi del Cavallino Rampante, Michael Schumacher (538).

Altra sorpresa è il lato “ros...

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Polizia stradale: vacanze sicure in Friuli V. G.

Confronto-spazio-frenata Con quest’anno, in 10 anni di controlli specifici, le Forze dell’Ordine, hanno indagato tutte le regioni d’Italia con un numero complessivo di verifiche che si avvicina alle 100.000. Si tratta di un campione più che significativo che, pur non avendo valenza di rigorosità statistica, è certamente un riferimento rappresentativo, della realtà del parco circolante italiano. Percentuali molto piccole, apparentemente di scarso rilievo, quando sono traguardate all’intero parco circolante italiano, assumono proporzioni impressionanti. A esempio, i dati di quest’anno, indicano che il 12,1% delle 7.000 vetture controllate presenta almeno una non conformità riferita alle gomme, cioè 850 vetture. In Friuli sono il 9,32%. Questo dato traguardato su 37 milioni di auto, si tradurrebbe in circa 4 milioni e mezzo di vetture con irregolarità riferite ai pneumatici.

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Auto: mobilità al collasso con aumento Iva

mg_7875L’aumento di un punto percentuale dell’IVA (dal 21% al 22%), già programmato per il prossimo luglio dal precedente Governo, rischia di gravare pesantemente sul già depresso mercato dell’auto, bloccando le nuove immatricolazioni 2013 su livelli mai raggiunti negli ultimi 30 anni: 1,2 milioni di vetture, -14% rispetto a un già drammatico 2012”. E’ questa la denuncia formulata stamane da AMOER – Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile – nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Missione Mobilità”, prevista a Roma i prossimi 21 e 22 giugno con l’obiettivo di avanzare proposte concrete per rilanciare la mobilità su quattro e due ruote e denunciare le continue vessazioni subite dalla filiera.

Nei primi 5 mesi dell’anno il mercato dell’auto, con 611.689 vetture vendute, ha vissuto una forte flessione (-11,3% rispetto alle 686.095 dello stesso periodo del 2012), ma il previsto aumento dell’IVA potrebbe accentuarne il crollo.

 Il ritocco verso l’alto” – ha evidenziato il Presidente di AMOER, Pierluigi Bonora, “deprimerebbe ulteriormente una domanda di auto già molto bassa e da 36 mesi in costante calo, ridurrebbe i consumi di carburante, causerebbe seri problemi di sicurezza a causa del conseguente caro-manutenzione. Sarebbe un colpo difficile da assorbire per le imprese del settore auto, non solo per l’impatto economico, ma anche per quello psicologico sui consumatori finali. E a essere maggiormente penalizzate saranno le famiglie con reddito più basso che vedranno ulteriormente contrarsi il proprio potere di acquisto. L’effetto congiunto di questi fenomeni determinerà una nuova diminuzione delle entrate fiscali per lo Stato, su livelli ben più bassi rispetto a quanto previsto; dopo le misure su carburanti e superbollo, l’harakiri, che più volte abbiamo evocato, si perpetuerebbe”.

 Secondo le elaborazioni dell’AMOER su dati del Centro Studi Fleet&Mobility,l’aumento dell’IVA farà lievitare di circa 140 euro il costo medio che le famiglie sosterranno per l’acquisto dell’auto, allontanando ulteriormente i potenziali acquirenti dalla sostituzione dell’auto. A fronte di un costo medio per vettura di 16.775 euro (con Iva al 21%), il prezzo salirebbe a quasi 17.000 (+139 euro). Ripercussioni più pesanti graverebbero anche sulle vetture immatricolate da aziende (+169 euro) e società di noleggio (+152 euro). Non ultimo, l’eventuale aumento di un punto dell’IVA graverebbe anche sui carburanti,  sulle manutenzione (con evidenti ricadute sul fronte della sicurezza) e sugli altri prodotti della filiera (pezzi di ricambio, olio, etc…).

 

AUTO NUOVE

Prezzo medio con IVA al 21%

Prezzo medio senza IVA

Prezzo medio con IVA al 22%

Differenza in euro

Privati

16.775

13.864

16.914

+139

Società

20.400

16.860

20.569

+169

Noleggio

18.341

15.158

18.493

+152

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