



Formula 1 tranquilla nemmeno durante le meritate ferie. Ogni giorno, o quasi, una novità. Mentre la Ferrari è periodicamente sui media, vuoi per il distacco dalla Fca, il gruppo Fiat Chrysler e la probabile quotazione in Borsa, vuoi per le dichiarazioni di Arrivabene: “Nessuna prima guida designata”, vuoi per la prossima compagnia con l’Alfa Romeo, che Marchionne avrebbe intenzione di far ritornare alle corse, vuoi per i desideria dello stesso top manager: “Bene i conti, ma ora bisogna tornare a vincere”, in casa Mercedes invece si combatte con il tecnico in odor di Ferrari, “reo” – secondo la Casa di Stoccarda – di aver copiato file progettuali per “trasferirli” al suo nuovo ipotetico datore di lavoro. Insomma, una spy-story con tutti i connotati del giallo, dal momento che l’ingegnere viene accusato di sottrazione illecita di dati e invece la Ferrari afferma che non ha alcun contratto con la scuderia del Cavallino. Se continua così, ne vedremo delle belle!
Ma ciò che più sorprende positivamente il tifoso sostenitore della Ferra...
Continua...La Formula 1 è legata in modo indissolubile al circuito di Silverstone, visto che da qui nel 1950 ebbe inizio la lunga storia dei mondiali. Allora vinse un pilota italiano con una monoposto italiana (l’Alfa Romeo di Nino Farina), mentre Silverstone nel corso degli anni ha saputo conservare (pur tra qualche pausa e con qualche significativa modifica) l’identità con il Gran Premio Nazionale che si è praticamente “cementato” a partire dalla seconda metà degli anni ottanta. Nonostante i piloti britannici non siano mai mancati si dovette aspettare fino al 1955 con Moss per veder issare l’Union Jack sul pennone più alto e per sentire il God Save The Queen per il pubblico locale.
A contorno di ciò però non possiamo dimenticare che ad oggi i piloti della Gran Bretagna sono quelli che hanno vinto il maggior numero di Gran Premi iridati ed anche il maggior numero di titoli iridati. A Mike Hawthorn, iridato nel 1958 seguirono nomi che hanno fatto la storia della Formula 1 come Graham Hill, John Surtees Jim Clark, James Stewart, James
Hunt, Nig...
Continua...Scatteranno dalla terza e sesta posizione le due Ferrari SF15-T di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, nella griglia di partenza del Gran Premio di Monaco. Al termine del turno di qualifica svoltosi ieri sul circuito di MonteCarlo, con cielo nuvoloso e temperatura di 18, la pole position è andata in extremis alla Mercedes di Lewis Hamilton, con il crono di 1.15.098. Vettel si è confermato in seconda fila con il tempo di 1.15.849, preceduto dall’altra Mercedes di Nico Rosberg (1.15.440). Sesto tempo e terza fila per Raikkonen, con il crono di 1.16.427.
Sarà la volta buona per riuscire a infilare in partenza, e poi nel percorso del primo giro, i due piloti Mercedes? Si può tentare subito, allo start, altrimenti dopo è molto più difficile: Hamilton parte in testa, ma Vettel – usufruendo della corsia pulita dietro a Luis – con un grande balzo attacca e poi supera Rosberg, attestandosi alle spalle del leader temporaneo. Poi, sotto la pressione di Sebastian, Hamilton fa un piccolo errore in staccata, va leggermente largo e Vettel lo supera, rimanendo poi in testa per tutto il gran premio.
Potrebbe ess...
Continua...Debutta in Formula 1 un nuovo pneumatico della Pirelli: si tratta del P Zero Red supersoft, a fianco del già visto P Zero Yellow soft. Nel Gran Premio di Monaco, la gara più prestigiosa in calendario, la gomma supersoft offrirà il massimo livello di grip e di prestazione di tutta la gamma F1 Pirelli, grazie anche a una mescola quest’anno del tutto nuova. Si tratta di una gomma “low working range”, capace di raggiungere rapidamente la prestazione ottimale: un fattore chiave fra le curve del circuito cittadino del Principato. Per Pirelli gareggiare a Montecarlo significa fare un tuffo nella propria storia sportiva. Il primo GP di Monaco valido per il Mondiale si corse nel 1950, con la vittoria del grande Juan Manuel Fangio al volante di un’Alfa Romeo gommata Pirelli. Anche l’ultimo successo di Fangio a Montecarlo (nel 1957) fu ottenuto con pneumatici Pirelli alla guida della sua Maserati.
Così si è espresso Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli, in occasioned el gran premio monegasco: “Il GP di Monaco è una di quelle gare che si attendono con emozione: poche parole possono descrivere adeguatamente lo spettacolo. Noi porteremo al debutto in campionato il nostro
pneumatico ...
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