



Weekend sfortunatissimo per il leader del campionato mondiale di Formula 1, Fernando Alonso. Dopo le disavventure in qualifica (Vettel che lo ostacola, Raikkonen che esce e innesca le bandiere gialle proprio nel suo giro decisivo), ci pensa nuovamente l’ex ferrarista nordico a rovinare la domenica allo spagnolo. Una toccata con l’ala anteriore e la gomma si taglia, innescando il testa coda da ko ad Alonso. E così Vettel s’invola e gli arriva con il fiato sul collo (a soli 4 punti di distacco) per le prossime e decisive 5 gare. Un grande Felipe approfitta della situazione di caos alla partenza e recupera posizioni, passa un paio di concorrenti con il cambiogomme e arriva alle spalle del leader Vettel. Una grande prova di Massa, che dopo parecchio tempo riesce a risalire sul podio e procurare punti e lustro alla scuderia.
E’ stata una lott...
Continua...E’ stato varato dal consiglio mondiale della Fia il calendario del mondiale 2013 di Formula 1, che comprende 20 Gran Premi. Tre sole le modifiche rispetto alal comunicazione alle scuderie durante il weekend di Singapore: due riguardano le date dei Gp di Germania e del Belgio, entrambi anticipati di una settimana, mentre la terza prevede l’inversione di date tra i Gp di Corea e del Giappone, programmati a ottobre.
La nov...
Continua...Quest’anno Pirelli porta al GP del Giappone le P Zero Silver hard e le P Zero Yellow soft. Un cambiamento rispetto allo scorso anno quando in pista scesero gomme medie e soft. In ogni caso, le mescole attuali sono più morbide rispetto alle soluzioni della passata stagione e offrono, come abbiamo potuto vedere negli scorsi Gran premi, maggiori performance. Questo dato non si è, però, sempre tradotto in un miglioramento dei tempi sul giro, a causa delle nuove regole tecniche che hanno rallentato leggermente le monoposto e le hanno avvicinate tra loro da un punto di vista della velocità. Gli stessi pneumatici raggiungono picchi prestazionali per un tempo più prolungato e Suzuka è uno dei circuiti che impegna maggiormente le gomme.
Si conclude con la terza puntata l’analisi del nostro esperto Fabio Pauluzzo sul dopo Singapore, in vista del gran premio del Giappone, che si corre domenica mattina a Suzuka. Dopo aver analizzato Mc Laren e Red Bull, è ora la volta della Ferrari.
Il tema degli aggiornamenti che in pista non danno gli stessi risultati visti in galleria del vento, o quantomeno non subito, ci fornisce la chiave di lettura delle ultime prestazioni della Ferrari. Nelle ultime gare prima della pausa estiva, a Maranello avevano finalmente compreso come far funzionare la nuova ala anteriore portata per la prima volta a Valencia. La F2012 ha pertanto consentito ad Alonso di ben figurare a Monza, in attesa del Gp di Singapore dove era atteso uno step evolutivo più consistente, che però ha deluso parecchio entrambi i piloti.
In pa...
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