Categoria Formula 1

Ferrari: ora alla prova su un tracciato ‘vero’

di Fabio Pauluzzo

Il tripudio per la bella affermazione della Ferrari a Valencia e per il meritato primato in classifica di Fernando Alonso, hanno fatto passare in secondo piano l’acuto di Vettel in qualifica  e l’eccezionale  ritmo di gara tenuto dalle Red Bull nel corso dei primi trenta giri del GP d’Europa. Per la prima volta quest’anno abbiamo visto una vettura dominare nettamente sugli avversari, almeno fino all’ingresso della Safety Car e al successivo ritiro di Vettel per il surriscaldamento dell’alternatore. La Red Bull si è presentata in Spagna con una vettura  profondamente rivista nella zona posteriore, sia a livello aerodinamico che meccanico. Adrian Newey ha introdotto un nuovo sistema di scarico e un’apertura nella parte inferiore delle fiancate, lavorando molto sugli intrecci tra i flussi di gas caldi e i canali che soffiano verso il diffusore posteriore.

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Cinturato Pirelli protagonista a Silverstone

Si sono corse all’insegna di piogge torrenziali le prime 2 sessioni di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna,  in un weekend di gara che si preannuncia bagnato, sia per le qualifiche sia per la gara. Poiché entrambe le sessioni di prove si sono svolte sul bagnato, ai Team è stato assegnato un ulteriore set di gomme intermedie in base al nuovo regolamento introdotto lo scorso anno per incoraggiare le macchine a girare di più in pista. Questo ha portato la dotazione complessiva di pneumatici a tre set di Cinturato Blue wet e cinque set di Cinturato Green intermediate (un set di ciascuna mescola verrà restituito stanotte). Gli pneumatici slick nominati per il fine settimana sono il P Zero Silver hard e il P Zero Yellow soft.

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Formula 1 2012: Montreal e Valencia per una prima resa dei conti

Note tecniche di Fabio Pauluzzo

Il sesto appuntamento del mondiale 2012 disputatosi a Montecarlo non ha ancora chiarito i valori in campo. Il circuito monegasco ci ha infatti regalato il sesto vincitore su 6 GP disputati nel corso di questa stagione 2012 di Formula 1, abbattendo il record precedente che risaliva al 1983.

D’altronde, lo storico tracciato cittadino non ha certo le caratteristiche ideali per far emergere le performance velocistiche, aerodinamiche e di gestione degli pneumatici delle F1. Domenica si correrà a Montreal, altro tracciato poco impegnativo per le gomme, che non richiede carico aerodinamico: la pista canadese è infatti contraddistinta da lunghi rettilinei, per i quali è necessario disporre di una buona velocità di punta, che si concludono con secche frenate, fonte di potenziali problemi di surriscaldamento degli impianti frenanti. Dopo Montreal sarà il turno del GP d’Europa , a Valencia, altro circuito piuttosto atipico per le moderne monoposto di F1.

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Il Gran Premio di Monaco visto dalla parte delle gomme

MONTECARLO – Lo pneumatico più morbido della gamma Formula Uno di Pirelli – il P Zero Rosso supersoft – farà la sua prima apparizione dell’anno sul famoso circuito di Monaco: la più lenta, stretta ma anche la più prestigiosa delle gare in calendario. Ad affiancarlo il P Zero Yellow soft. Il circuito cittadino di Montecarlo fa affidamento quasi esclusivamente sul grip meccanico: questa caratteristica lo rende territorio ideale per la supersoft – che beneficia di un rapido warm-up ed è in grado di generare elevati livelli di trazione e sterzata. Aspetti particolarmente importanti durante le qualifiche: con così poche possibilità di sorpasso, partire il più avanti possibile in griglia diventa qui ancora più determinante.

Per lo stesso motivo, la stra...

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