



Ragazzi giù dalle brande, il letargo è terminato. Mettete la sveglia alle 14 di venerdì 19 per poter ammirare in diretta streaming la nuova Ferrari di Maranello, quella che disputerà il campionato mondiale di Formula 1 del 2016. Una premiere in esclusiva mondiale per la nuova “rossa” (e bianca) che accompagnerà Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen alla conquista (sperare si deve sempre) dell’alloro mondiale nella massima formula automobilistica. L’evento si potrà vedere sul sito web della Scuderia Ferrari dove si potranno pure ammirare le prime immagini della monoposto che debutterà a Barcellona qualche giorno dopo.
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Continua...Un’analisi del nostro esperto Fabio Pauluzzo sul campionato di Formula 1 concluso in novembre, in vista del prossimo, al via fra 2 mesi
Con l’assegnazione anticipata di entrambi i titoli mondiali 2015, si è concluso un campionato che era nato sotto la stella … a 3 punte, ed è quindi stato largamente dominato dalla Mercedes, ma ha riservato anche qualche sorpresa, positiva soprattutto per i tifosi del cavallino rampante. I numeri della supremazia Mercedes sono evidenti e superano, sia pur di poco, i già eccellenti risultati conseguiti dal team anglo-tedesco nella stagione 2014: le W06 Hybrid di Hamilton e Rosberg hanno infatti inanellato una serie impressionate di pole position, giri veloci in gara, vittorie e podi con ben 12 doppiette (una in più dello scorso anno) su 19 GP disputati.
Ciò nonostante l’analisi comparativa delle prestazioni viste quest’anno è meno banale di quanto si possa pensare, non tanto e solo per le differenti caratteristiche tecniche dei circuiti o per le diverse mescole di pneumatici portate dalla Pirelli, ma per effetto delle numerose evoluzioni alle power unit introdotte nel corso della stagione, combinate con la limitazione di 4 unità per pilota imposta dal regolamento 2015. Quest’ultima ha reso ancor più fondamentale
l’aff...
Continua...Formula 1 tranquilla nemmeno durante le meritate ferie. Ogni giorno, o quasi, una novità. Mentre la Ferrari è periodicamente sui media, vuoi per il distacco dalla Fca, il gruppo Fiat Chrysler e la probabile quotazione in Borsa, vuoi per le dichiarazioni di Arrivabene: “Nessuna prima guida designata”, vuoi per la prossima compagnia con l’Alfa Romeo, che Marchionne avrebbe intenzione di far ritornare alle corse, vuoi per i desideria dello stesso top manager: “Bene i conti, ma ora bisogna tornare a vincere”, in casa Mercedes invece si combatte con il tecnico in odor di Ferrari, “reo” – secondo la Casa di Stoccarda – di aver copiato file progettuali per “trasferirli” al suo nuovo ipotetico datore di lavoro. Insomma, una spy-story con tutti i connotati del giallo, dal momento che l’ingegnere viene accusato di sottrazione illecita di dati e invece la Ferrari afferma che non ha alcun contratto con la scuderia del Cavallino. Se continua così, ne vedremo delle belle!
Ma ciò che più sorprende positivamente il tifoso sostenitore della Ferra...
Continua...E’ Federico Liber, forte pilota di Caprino Veronese, il vincitore della 38^ Cividale–Castelmonte. Il driver veronese, a bordo di una Gloria C8P EVO, ha fatto fermare il cronometro a 6:29.70, frutto di due salite guidate con precisione e regolarità (1a manche in 3:14.45, seconda in 3:15.25). Liber, già vincitore a Cividale nel 2013, precede il secondo classificato Enrico Zandonà (Reynard), staccandolo di ben 14 secondi, e Alessandro Tinaburri (Gloria), terzo con un tempo complessivo di 6:49.82. Ai margini del podio si piazzano l’udinese Stefano Gazziero (6:45.05) su Osella FA30 e l’austriaco Karl Schagerl (VW Golf Rallye TFSI-R ) in 6:49.82. Tra le auto storiche si aggiudica il gradino più alto del podio Uberto Bonucci (Osella Pa 9/90) in 6:57.89, un tempo notevole che gli avrebbe permesso di finire nono tra le auto moderne. Precede il cividalese Rino Muradore (7:49.75) , molto veloce sin dalle prove di ieri su Ford Escort RS; chiude terzo l’austriaco Gerald Glinzner su Porsche 911 Carrera (7:55.84). La cronoscalata, illuminata per tutta la giornata dal sole autunnale, non è stata caratterizzata da molte interruzioni e le salite si sono alternate con ritmo regolare, permettendo di chiudere la gara già a metà pomeriggio. Ottimo il lavoro della Scuderia Red White e di tutti i volontari che le gravitano attorno, con la cronoscalata che ha vissuto il suo momento finale presso il piazzale del Santuario di Castelmonte, dove le autorità locali hanno consegnato ai piloti vittoriosi il meritato trofeo, tra gli applausi e le consuete bottiglie di spumante.
Ottimo l’afflusso di pub...
Continua...