



La riscossa della Ferrari è arrivata! I tifosi della Rossa, forse inaspettatamente (ma nel cuore lo speravano ardentemente) si sono accorti già dai primi gran premi che Maranello esiste ancora, dopo un 2014 a dir poco disastroso. Sebastian Vettel prima e Kimi Raikkonen poi hanno riacceso gli animi dei ferraristi, da troppo tempo sopiti, ma mai domi. La Ferrari che combatte ad armi quasi pari con la Mercedes, nemmeno i bookmaker l’avrebbero quotata così presto.
La Ferrari è tornata! Gran premio dopo gran premio sta acquisendo quella consapevolezza dei propri valori che l’hanno portata prima ai podi e poi anche a un’aspettata quanto meritata vittoria. Davvero eccezionale!
Da Melbourne a Sepang, da Shanghai a Shakir la Casa di Maranello ha messo a tacere i detrattori e ha fatto vedere quanto di buono è stato fatto a livello ingegneristico per la rossa monoposto italica, dando così la possibilità ai due piloti di esprimersi in maniera adeguata. E il tedesco e il nordico non si sono certo fatti pregare per spremere a dovere le monoposto assegnate e riportarle, con grande gioia dei tifosi, nuovamente sul podio e anche alla vittoria.
Una Ferrari al comando, davanti alle imprendibili frecce d’argento. Ma ci mettiamo subito la firma, anche se il gap temporale in prova e in gara è ancora elevato. Ma, un po’ alla volta, la fiducia e la speranza portano sicuramente a credere che prima o poi il divario possa sempre più diminuire, prima di venire addirittura cancellato. E allora sì, ne vedremo delle belle!
Basta avere pa...
Continua...Dopo l’ottimo terzo posto di Sebastian Vettel nel precedente Gran Premio della Cina, l’alfiere tedesco della Ferrari si è oggi ripetuto con un favoloso secondo posto nella griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain, quarta prova del campionato mondiale di Formula 1. Vettel ha così conquistato la prima fila ponendosi in mezzo alle due Frecce d’argento di Hamilton (quarta pole position consecutiva quest’anno) e Rosberg, a soli 4/10 di secondo dal vincitore delle qualifiche. Con Raikkonen che non ha saputo osare nel giro decisivo e si è piazzato al quarto posto, in seconda fila. Un risultato molto importante per Sebastian, che se la giocherà domani con Hamilton appena si spegneranno i semafori rossi. Poi una lunga competizione tutta da combattere per la supremazia finale. Sarà la volta buona per la Ferrari? E’ giunto il momento del riscatto? Lo sapremo solo domani sera, con certezza, al termine del Grand Prix sul circuito di Al Sakhir.
Queste le voci dei protagonis...
Continua...SiSi corre domenica a Melbourne, sul circuito semi-permanente di Albert Park, il Gran premio d’Australia di Formula 1, prima gara in calendario del campionato del mondo 2015. Un asfalto scivoloso, con scarsa aderenza, un elevato livello di carico necessario e la presenza di punti da forti frenate sono le sue caratteristiche principali, per le quali Pirelli ha scelto di schierare i suoi pneumatici P Zero soft e medium. Così ci informa Paul Hembery, direttore motorsport della Pirelli: “La nostra quinta stagione in Formula 1 scatta in Australia con una delle gare più eccitanti dell’anno, su un palcoscenico estremamente impegnativo e imprevedibile. Come un anno fa saremo in pista con le nostre P Zero soft e medium: l’accoppiata ideale per rispondere alla grande varietà di condizioni p...
Sarà la volta buona? Speriamo proprio di sì, dopo le delusioni subite con i precedenti progetti per la realizzazione di autodromi a Villesse (anni 80), poi ad Amaro e a Bordano, falliti per la contrarietà della popolazione che non riusciva ad anteporre ad alcuni piccoli disagi il progresso e la valorizzazione di siti chiaramente inutilizzati, a vantaggio di modernità e benessere. Ora tocca a Mortegliano, il grosso centro del medio Friuli famoso per l’altezza da record del suo campanile (113,20 metri), il più alto di tutt’Italia. I suoi abitanti sono alle prese con un referendum (15 marzo) per poter dare o meno parere positivo alla realizzazione del “Parco turistico-sportivo del Friuli Venezia Giulia”, nel cui interno dovrebbe trovare collocazione un autodromo, con una pista in asfalto di 3.500 metri. A portare avanti l’idea tre grandi appassionati dei motori: Luca Commessatti, presidente dell’associazione Friuli Fuoristrada e i due piloti Edoardo Petris e Carlo Caisutti.